PRIMO SocCORSO
Primo Soccorso
Soccorrere un infortunato della strada è un dovere imposto dal codice penale che ne punisce l'omissione, nonchè un comportamento che dimostra senso civico quindi obbligo morale. Il fine del primo soccorso è quindi quello di attuare semplici ed immediate misure di sopravvivenza, assistendo la vittima in attesa di più adeguati soccorsi. E' inoltre importante evitare che la vittima subisca ulteriori lesioni ed impedire che siano posti in atto interventi errati da parte di altre persone. A tal fine occorrerà segnalare l'incidente, chiamare i soccorsi qualificati, assistendo e proteggendo la vittima come meglio si può, senza prendere iniziative di competenza medica.
Ferita Sanguinante
Tamponare la ferita subito e a pressione con materiale possibilmente sterile o pulito per bloccare il sanguinamento e chiamare i soccorsi se trattasi di emorragia; lavare la ferita con acqua solo se è sporca di terra evitando così una possibile infezione; evitare manipolazioni della lesione; non rimuovere eventuali corpi estranei conficcati nella ferita perchè la loro estrazione potrebbe peggiorare l'entità dell'emorragia, prestando però attenzione a non farli affondare nella ferita durante la fasciatura; porre il ferito in posizione seduta o sdraiata per prevenire le conseguenze di un possibile shock.
Corpo estraneo in un
occhio
Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio si deve: impedire che la vittima si tocchi l'occhio ferito e non massaggiare la palpebra per evitare lesioni più gravi; bendare l'occhio senza rimuovere il corpo estraneo e fare intervenire uno specialista.
Stato di shock
Lo stato di shock è determinato da una caduta di pressione del sangue che crea una riduzione dell'afflusso di sangue con gravi danni per cervello e cuore. Può essere causato da: emozioni, forte emorragia, gravi traumi, dolore fisico. Lo stato di shock si manifesta attraverso i seguenti sintomi: stato di agitazione, pelle pallida, sudorazione fredda, brividi, battito del cuore debole ma frequente. L'infortunato in stato di shock deve essere steso a terra, inserendo una coperta sotto il corpo per evitare dispersioni di calore, e tenendogli le gambe sollevate (di circa 20 - 30 cm.) rispetto al corpo, per favorire l'afflusso di sangue al cuore e al cervello.
Stato di incoscienza
Un ferito in stato di incoscienza non reagisce a stimoli semplici; non è in grado di rispondere ad una domanda; non è in grado di eseguire movimenti. Pertanto, bisogna intervenire prendendosi cura dell'infortunato che è incapace di provvedere a se stesso, vigilando sulle sue condizioni fino all'arrivo dell'ambulanza. Verificare se respira ancora ponendo la mano sulla parte bassa laterale del torace o sull'addome: se non respira liberare naso e bocca da eventuali ostruzioni, se respira spontaneamente porlo in posizione "laterale di sicurezza" cioè sdraiato su di un fianco con testa reclinata all'indietro, bocca aperta rivolta verso terra per facilitare la fuoriuscita di liquidi, gamba e braccio piegati.
Trauma alla gabbia
toracica
Può comportare fratture delle costole o dello sterno aggravate da possibili lesioni ai polmoni. L'infortunato respira con molta difficoltà, pertanto occorre: cercare di facilitare la respirazione ponendo il soggetto semi-seduto senza fargli compiere profondi respiri; proibirgli di bere e mangiare e prestare assistenza fino all'arrivo di più adeguati soccorsi. In caso di ferita visibile e profonda comprimere subito con un panno pulito senza provvedere a pulire, disinfettare e medicare la lesione.
Frattura agli arti
La frattura è evidenziata da dolore violentissimo anche al minimo movimento dell’arto.Pertanto il soccorritore deve immobilizzare la frattura nella posizione in cui si trova per evitare sia i violenti dolori, che possono portare allo stato di shock, sia le possibili lesioni di nervi e vasi. In caso di frattura esposta, cioè dove l'osso fuoriesce dalla pelle, non si deve spingere l'osso nel tentativo di farlo rientrare ma, prima di immobilizzare l'arto, occorre coprire la ferita e l'osso con materiale sterile o con un panno pulito per evitare infezioni. Occorre sempre attendere i soccorsi
Ustioni
Il soccorso da prestare ad un infortunato che presenti un ustione è il seguente: raffreddare la porzione di pelle ustionata con acqua fredda; non disinfettare nè applicare pomate o alcool sulle parti ustionate, ma coprirle invece delicatamente con materiale possibilmente sterile; nel caso che gli abiti della vittima abbiano preso fuoco, occorre spegnere tempestivamente le fiamme, utilizzando coperte o cappotti ed evitando poi di staccare gli indumenti in tessuto che, carbonizzati, si siano appiccicati alla pelle ustionata perchè questi potrebbero lesionare il corpo dell'infortunato per sempre.